Cara Mamma Amalia, Buon compleanno!

Le chiediamo scusa se ci permettiano di entrare nella sua vita ma dobbiamo farle i nostri piu’ cordiali auguri. Quest’anno e’ un giorno speciale. Sappiamo che per Giancarlo il giorno del compleanno della sua mamma e’ sempre stato qualche cosa di prezioso e che lui si preparava sempre a gustarlo con diverse settimane di anticipo.

Quest’ anno Giancarlo non puo’ scrivere. Non si preoccupi. Non si e’ dimenticato di lei. E’ solo in un posto dove non ha ne’ carta, ne’ penna per farlo.
Ci permetta allora di scriverle noi. Lo facciamo a nome suo. Solo poche righe per celebrare con lei questo momento.

Vogliano ricordare i bei tempi del seminario quando, studenti di teologia, venivamo invitati da papa’ Pietro a casa vostra a Castelletto. Lunghe serate autunnali dove di cenava con polenta, pollo e funghi chiodini. Bellissime serate! Papa’ Pietro che cucinava e lei seduta in un angolo ad osservarci contemplando il suo Giancarlo.

Vogliamo ricordare anche la prima volta che Giancarlo l’ha lasciata per venire nelle Filippine. Lo ha accompagnato fino all’aeroporto di Roma. Non lacrime, non occhi tristi. Solo la gioia  silenziosa di una madre che accompagna il figlio per una donazione totale di se’.

Vogliamo anche ricordare le sue lettere. Lettere semplici. Piene di quotidianita’, che sprigionavano la gioia e la fedelta’ verso Dio Padre. Lettere piene di amore per tutte quelle le persone che hanno avuto la gioia di conoscere Giancarlo.
 
Grazie Signora per alcuni frammenti della sua vita che si sono inseriti nelle nostre vite.

Soprattutto grazie per il dono di Giancarlo. Un dono grande capace di silenzio. Quel silenzio che non e’ banalita’, bensi’ intensita’ di rapporto. Un silenzio che ci ricorda quel Giancarlo – e pensiamo che questo glielo abbia trasmesso lei – per il quale l’importante non e’ la parola, ma il gesto, l’attenzione, la voglia di solidarieta’ e di comunione. La parola e’ solo l’espressione di una vita concreta donata per gli altri.

Siamo convinti che in questo momento Giancarlo pensi a lei e ringrazi Dio per le cose belle che lei gli ha donato. La ricorda senz’altro gioiosa e felice. La ricorda sapiente. Soprattutto la ricorda con quel cuore grande capace di amare senza stancarsi.

Ci permetta quindi di entrare in questo suo cuore, gioire e soffrire con lei, in questa giornata speciale.

Un abbraccio forte. I confratelli del PIME e gli amici di Giancarlo nelle Filippine

19 luglio 2007