È morto ieri mattina, 26 marzo 2013, Padre Eligio Bianchi, originario di Como, parrocchia di San Fedele, il padre medico e la madre insegnate di francese. Nel 1978 era diventato sacerdote diocesano nella diocesi di Tangum, Mindanao, ma era andato nelle Filippine giovanissimo appena ventenne nel 1963 come laico volontario. In Italia aveva seguito dei corsi di medicina quel tanto e poi era andato nell’ isola di Samar lavorando per sette anni circa su una zattera come un ospedale da campo viaggiante. Poi dovette rientrare in Italia, a Roma, perché accusato di curare ribelli comunisti. A Roma studia teologia e in forma speciale, Il 30 giugno 1978, viene ordinato sacerdote dal vescovo filippino Godofredo Pedernal, direttore del collegio di Roma. Ben presto prende servizio nella Diocesi di Tagum, Mindanao, dove, in un clima di forte militarizzazione, dedica il suo tempo all’espansione delle Comunità cristiane di base (BBC), secondo la visione della Chiesa di Mindanao e Sulu.
Il 15 agosto 1987, dopo la perquisizione della casa parrocchiale, veniva arrestato a Mangagoy con l’accusa di possedere materiale radiofonico usato per i collegamenti con i ribelli comunisti. Bianchi si rifiuta di pagare la cauzione e viene trasferito nella prigione provinciale di Bislig, a circa quattro chilometri da Mangagoy, dove condivide la cella con Andres Plaza, 25 anni, accusato di omicidio. L’evento viene sfruttato dai media simpatizzanti dai militari e padre Eligio, alto quasi due metri, barbuto e con i capelli neri lunghi, viene descritto come una “la scimmia bianca tra le sbarre”. Epico il breve dialogo con un militare che deridendolo chiedeva ai visitatori di “comprare banane per la grossa scimmia” al quale Bianchi rispose che:” Anche le scimmie hanno bisogno di nutrimento, no? Otterrà la semilibertà qualche settimana dopo.
Negli ultimi anni a Tagum aveva iniziato ad interessarsi dei ragazzi dalla strada, spesso evitando loro la prigione. Le esequie saranno celebrate venerdì alle ore 9 nella basilica di San Fedele. Oggi alle ore 17.30 nella basilica ci sarà la recita del Rosario.