Otello Scarpelli nasce a Roma nel 1928 discendente di Filiberto Scarpelli autore del primo fumetto italiano nel 1924 (Si tratta de “Le burle di Furbicchio ai maghi”, pubblicato a Milano dalla Casa Editrice Imperia, i disegni sono, appunto, del padre di Otello che firma con una scarpa + elli). Otello nel 1956 dopo aver frequentato il Liceo Artistico, inizia a lavorare per Il Vittorioso con il quale manterrà la collaborazione fino alla chiusura del giornale nel ’68. Dal ‘65 collabora anche con Il Giornalino (fino al 2002) con vari fumetti storici e la serie dedicata ai racconti di Salgari con sceneggiature di Piero Canotto.
Otello Scarpelli è morto a Roma nel 2012
Negli anni Sessanta ha collaborato anche con l’editore francese Mon Journal per il quale realizzò la serie Ivanhoe disegnandone circa 200 episodi. Questa serie francese è ancora totalmente inedita in Italia. Insieme invece a Renata Gelardini realizzò negli anni Settanta la serie Dev Bardai.
Per il PIME ha curato una storia illustrata di 30 pagine intitolata “L’isola di padre Gio”, con i testi di Rudolph a cura dei padri Giacomo Girardi e Corrado Ciceri, del gennaio 1984.