Assemblea Regionale PIME Filippine 2008

Ho vissuto I’anno 2007 nello spirito di ascolto dei segni di Dio nella mia vita e nella mia missione. Il 2007 e’ stato un anno di grazie per me e il Silsilah per i seguenti motive:

1) Siamo riusciti a consolidare la struttura del Movimento Silsilah, questo mi da’ la possibilità di guardare con più serenità al futuro. Dal 9 Febbraio 2008, per scelta, non sarò più il presidente del Silsilah. Dopo lunga riflessione e preghiera ho fatto il passo…. Questo piano e’ descritto in breve nella lettera presentata al consiglio regionale. Darò altre informazioni in merito all’ Assemblea.

2) Siamo riusciti ad avviare la casa di Spiritualità Emmaus che adesso viene gestita da Don Vincenzo. Questa nuova casa di spiritualità e’ una nuova tappa nel cammino lento, ma chiaro e costante per il futuro il movimento e la comunità Emmaus. Silsilah propone un dialogo da vivere e diffondere partendo da un cammino spirituale per raggiungere un impegno di sviluppo e pace sempre più profondo. So che questo non e’ capito da tutti, ma poco alla volta sta diventando un punto chiaro all’interno del movimento. Molti hanno capito, anche fuori del movimento, che la spiritualità ha un ruolo importante nel cammino di dialogo e pace. La sfida e’ quella di vivere e presentare la speranza e la pace partendo da una esperienza spirituale. II mio impegno per il futuro e’ quello di consolidare questa missione.

3) La comunità’ Emmaus ha iniziato nel 2007 un nuovo gruppo chiamato ‘Emmaus Circle”. Fanno parte di questo gruppo cristiani (cattolici) singoli o sposati interessati a fare un cammino spirituale con degli, impegni precisi. inoltre Emmaus sta consolidando la comunità. e ha già delle nuove vocazioni. E stato avviamo anche un gruppo di donne musulmane che vivono la spiritualità del Silsilah. II gruppo si chiama ” Muslimah” o ” Muslim women for dialogue and peace’.

4) Silsilah si sta preparando al XXV anniversario (2009) questo
traguardo e’ per noi un’ occasione di verifica e approfondimento della nostra missione anche con l’aiuto di altri gruppo e istituzioni che ci sono vicini. Ho già iniziato con l’ Ateneo di Zamboanga, l’arcivescovo di Zamboanga, il BUC e altri gruppi. Spero che l’asseblea regionale PIME possa essere un’ occasione per uno scambio più approfondito anche all’interno del PIME nello spirito dell a nostra missione, riaffermata nell’assemblea generale del 2007.

5) Potrei parlare di tanti altri progetti e programmi che sono stati avviati 0 consolidate nel 2007, ma la cosa più importante da condividere e’ che in questo periodo il Silsilah vive un tempo di grazia all’interno del movimento che ci aiuta ad andare avanti con speranza nello spirito del “Padayon”. Abbiamo tanti attestati di solidarietà e richieste di collaborazione che ci spingono a guardare a questi segni come messaggi per andare avanti con coraggio. II dialogo col l’Islam diventa sempre più delicato ed importante e bisogna crederci fino in fondo per sperare. . . .

6) Non mancano le preoccupazioni di diverso genere, ma abbiamo sempre superato tutto nello spirito di fede, coraggio e pazienza. Le difficoltà interna o esterna al movimento diventano per me occasioni per riflettere e pregare di più. Con questo spirito vedo che le difficoltà diventano anche una forza maggiore per andare avanti.

7) Un altro aspetto molto incoraggiante e’ la diffusione dell’iniziativa “Catena dell’ Armonia” e della preghiera dell’armonia grazie anche al lavoro di Don Vincenzo e altri che sono impegnati in questa iniziativa. Già abbiamo contatti e adesioni in più di 25 nazioni, in tutti i continenti. L’iniziativa resta ancora una cosa piccolo ma ha delle prospettive future che ci permetteranno di diffondere il movimento in altre nazioni. Già abbiamo alcuni inviti che sto valutand6 aspettando il tempo opportune per fare il passo. . . .

Alcuni mi hanno chiesto cosa farò adesso che non sono più il presidente del Silsilah. C’e’ ancora tanto da fare per consoli dare ciò che e’ stato iniziato e diffondere il movimento nelle Filippine e all’estero. In questa pospettiva penso di avere l’autorità’ morale e il rispetto dei membri del Silsilah per continuare a dare il mio aiuto. Questa e’ una fase delicata nella vita del movimento e ho voluto che avvenisse mentre sono ancora nel pieno delle mie forze.. . .Padayon!